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R.: Le cure dentali ("otturazioni") oggigiorno vengono eseguite con dei materiali tecnologicamente avanzati, detti compositi, ovvero composti da una parte sabbiosa (riempitivo in microgranuli durissimi e vetrosi) e di una resinosa (una specie di plastica) che indurisce sotto l’effetto di una forte luce ultravioletta (quella specie di fohn che usa il dentista). che vengono "incollati" al dente.
Questi materiali sono disponibili in una vasta gamma di colori in modo da adattarsi alla perfezione al colore del dente naturale, e le particelle di riempitivo hanno una estrema durezza, in certi casi addirittura superiore a quelle dell’amalgama (otturazione in metallo), cosa che ne consente l’utilizzo anche nei denti posteriori.
Per quanto riguarda la durata, è sovrapponibile a quella delle otturazioni in amalgama, anche se a causa di fumo o abitudini alimentari (vino, thè, caffè…) possono presentare una variazione di colore più o meno marcata nel tempo, che comunque non ne pregiudica la resistenza nè la durata.
Questi materiali sono disponibili in una vasta gamma di colori in modo da adattarsi alla perfezione al colore del dente naturale, e le particelle di riempitivo hanno una estrema durezza, in certi casi addirittura superiore a quelle dell’amalgama (otturazione in metallo), cosa che ne consente l’utilizzo anche nei denti posteriori.
Per quanto riguarda la durata, è sovrapponibile a quella delle otturazioni in amalgama, anche se a causa di fumo o abitudini alimentari (vino, thè, caffè…) possono presentare una variazione di colore più o meno marcata nel tempo, che comunque non ne pregiudica la resistenza nè la durata.