La carie è sicuramente una malattia infettiva e contagiosa,
infatti le carie si “ereditano” dai genitori, specie dalla madre e
persino dalla nonna, ma esiste un grosso problema di fondo: i germi che
provocano la carie si trovano all’esterno del nostro organismo!
Infatti il nostro interno è quello dove scorre il sangue, l’unica zona dove il nostro sistema immunitario riesce a sconfiggere i batteri che vi entrano.
Nonostante questa doverosa premessa, nel 2001 due ricercatori
statunitensi: Martin Taubman e Daniel Smith coadiuvati dalla loro
équipe di collaboratori del
Forsyth Institute di Boston hanno creato un vaccino che stimola l’organismo a produrre anticorpi contro le proteine che “incollano” i batteri ai denti.
Quasi contemporaneamente, al Guy’s hospital di Londra, il ricercatore Julian Ma ha sviluppato degli anticorpi purificati contro
lo Streptococcus Mutans, uno tra i principali batteri che provocano la
carie. e questi vanno usati come uno sciacquo una volta al mese. La sua
protezione non può durare nel tempo, ma è molto vantaggiosa perché riduce il rischio di reazioni immunitarie indesiderate.
Inutile dire che tali esperimenti, pur se meritevoli, non hanno portato grossi risultati, nel primo caso perchè l’agente è esterno all’organismo (gli anticorpi non riescono a raggiungerlo), e nel secondo caso perchè il concentrato di anticorpi dà risultati sovrapponibili ad un colluttorio.
Oggi la prevenzione è diventata una regola di vita nella maggior parte delle famiglie, per cui il fenomeno delle carie nei bambini è fortemente calato. Lo confermano pure le statistiche.
Ricordiamoci che la carie è un problema che si può prevenire anche con un’alimentazione corretta: nei paesi del terzo mondo, dove non esistono cibi industriali e zuccheri raffinati, la media delle carie è di 2.30 a persona.