La prevenzione

I cinque pilastri della prevenzione:
  1. Igiene alimentare, ovvero pasti regolari con limitazione degli zuccheri fuori pasto: siccome i germi che procurano le carie sono molto piccoli, hanno bisogno di pochissimo zucchero: per cui un caffè o una caramella equivale, dal punto di vista della cariogenicità, ad un intero tiramisù.
  2. Igiene orale, ovvero pulire bene i denti dopo ogni pasto e fare una pulizia a fondo la sera: è più importante il tempo impiegato per lo spazzolamento e la tecnica impiegata che la qualità o il tipo del dentifricio.
  3. Rafforzamento dei tessuti: a casa, massaggi gengivali (si usa lo spazzolino con un movimento a senso unico dalla gengiva verso il dente) e fluoro, dal dentista con ionoforesi di fluoro e sigillature
  4. Regolarizzazione delle arcate: significa non solo "raddrizzare i denti", ma renderli lisci e regolari, per cui bisogna lucidare periodicamente le otturazioni e sostituire i ponti e le capsule rovinate: più una superficie è liscia, più è semplice da pulire e più è difficile che si ammali.
  5. Controlli periodici: le carie ci mettono circa sei mesi per formarsi, di meno nei denti decidui e di più nelle persone anziane, per cui una media di due controlli all’anno può servire ad individuare le carie "sul nascere", quindi le cure necessarie sono più semplici e meno costose.

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