D.: Ma perchè lei fa le radiografie col computer?
R.: La radiografia digitale è una tecnologia che consente di usare al posto delle pellicole radiografiche tradizionali un sensore delle stesse dimensioni che trasforma l’immagine radiografica in una serie di numeri che vengono visualizzati come immagine e registrati da un computer. I vantaggi indiscutibili sono:
– Dose di raggi X estremamente limitata (fino al 10% di una radiografia tradizionale), in quanto il digitale è più sensibile di una pellicola.
– Maggior rispetto per l’ambiente, in quanto non c’è bisogno di acidi per lo sviluppo della pellicola e non c’è dispersione di sali di metalli pesanti.
– Maggior rapidità di sviluppo: l’immagine è visibile sullo schermo pochi secondi dopo essere stata scattata.
– Possibilità di elaborazione: una volta acquisita, l’immagine può venire filtrata in modo da rivelare anche i minimi dettagli.
– Maggiore comunicazione: una radiografia di 30×40 centimetri, magari colorizzata o in 3D consente di far vedere lesioni ossee o terapie canalari molto chiaramente anche a persone con problemi di vista, al contrario di una radiografia tradizionale limitata alle dimensioni di 2×3.
Vedete l’infezione?
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Coloriamo
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Zoom |
Pseudo 3D
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